Dodici reti per chiudere a dovere il girone invernale del torneo Open, in vista Champions, per gli Hammers che dilagano malamente contro i malcapitati di Milano To Be. Non c’è partita fin dai primi minuti quando, dopo due grandi parate di Di Maio, Husi segna una doppietta e porta i suoi sul 2-0. Mulinacci accorcia le distanze con un tap in per Milano ma è solo un caso: Marino, Grassia e un’assurda autorete di Grossi fissano il parziale del primo tempo sul 5-1.
Nella ripresa ci pensa ancora Mulinacci a trovare la doppietta per provare ad accorciare il passivo, ma gli Hammers sono una marcia in più e dilagano: Marino segnerà altri tre gol, siglando un poker personale, Husi e Grassia firmano due triplette, mentre Loja arrotonda ulteriormente il risultato e lo fissa sul 12-2. Milano che ora rischia di giocare l’Europa League.
HAMMERS
Sentinella 6 Impreciso sul primo gol, poi si riscatta con la parata e pretende che venga inserita nel video. Oneri e onori
Loja 7 Motorino a tutto campo. Dammi una Loja e ti porto in vacanza
Ravetta 6.5 Sempre preciso e ordinato . De Sciglio.
Marino 9 Torna ad incidere con cattiveria e convinzione. Quattro gol di pregevole fattura (il nero non lo fa). Equitalia.
De Luca 6.5 Tanta spinta sulla fascia. Stallone.
Husi 9 Ci sarebbero un paio di osservazioni da fare in merito alle MINE che calcia, ma non possiamo fare black humor in questo periodo. “Sergente Ergyn vostro capo istruttore” cit.
Grassia 9 Il classico giocatore che fermi solo entrandogli male, il problema è che devi anche beccarlo, perché quando parte non lo si vede nemmeno. Ultraistinto.
Bellitto 6 Grinta, cattiveria e tante brutte intenzioni. Gli altri portano a casa il pallone per le triplette, lui porta a casa i malleoli.
MILANO TO BE
Di Maio 6.5 prende 12 gol e ne para altrettanti. Gli affiderei anche la cassaforte di famiglia. Se ci fosse dentro qualcosa. Robin Hood.
Scopel 5.5 Tante sponde e tanta impegno. Non capiamo il bug del rallenty ogni volta che scatta. VAR
Amine 6 Tanta generosità e sacrificio. Serata però difficile: quando esce dal campo i suoi subiscono. Amuleto.
Mulinacci 6 L’Ocampos di Milano To Be incide con una bella doppietta che però servirà solo alle statistiche.
Ferrari 5.5 Sta ancora aspettando i cinque minuti per poter entrare. Leonardo Bonucci.
Ardizzoni 6 Può scatenarsi il putiferio intorno a lui, ma gioca sempre con calma e precisione. Geometra.
Grossi 5.5 Serata difficile e confusa per lui. Ad una certa mette un piazzato alla Cassano all’angolino, nella sua porta.
Muzio 5.5 Pettina la palla e gioca con leggerezza. Ballstylist.